martedì 27 luglio 2010

MAGIE DEL MONDO LIBERO

Il 20 Aprile scorso si è verificato il più grande incidente petrolifero della storia. Date, luoghi e cifre sono ormai di dominio pubblico.

Tutto il mondo ha visto.

Tutto il mondo ha sentito.

Il disastro provocato dall’incidente sopra e sotto la Deepwater Horizon è semplicemente inquantificabile.

Potrei parlare del danno ambientale, del deficit economico, dei poveri disgraziati che in quell’incidente ci hanno lasciato le penne.

Potrei impressionare il pubblico lettore con la sarabanda di immagini che i telegiornali hanno mostrato e continuano a mostrare, a testimonianza di quanto sia stata criminale la leggerezza di chi ha voluto in tutti i modi continuare a trivellare, quando sembravano chiari i rischi nei quali si sarebbe incorsi.

Ma in questo modo disotglierei l’attenzione da un dato fondamentale, tanto semplice da sembrare stupido. Che c’è qualcuno che quella leggerezza l’ha avuta. E chi è questo qualcuno? Indagini in corso, ci dicono.

Ma come: una delle più grandi multinazionali del pianeta compie un crimine di questo genere e a distanza di MESI ancora non c’è un colpevole?

Stasera accendo la televisione, ed il TG 5 mi fa vedere la faccia del “mostro”. Lo riconosco. E’ Tony Hayward, il Direttore Generale della BP. Era già apparso qualche settimana fa, immortalato nella sua verde Inghilterra che giocava a golf, mentre migliaia di tonnellate di petrolio sommergevano il Golfo del Messico.

Aveva bisogno di una vacanza, dicevano.

Poverino, sai, lo stress.

Accidenti a lui.

Ed ecco che mi riappare davanti, stasera. Come lo vedo penso fra me e me “Ecco, ci siamo, ora non gioca più a golf, il maialino”. Comincio a pensare a che tipo di punizione potrebbe soddisfarmi, e mentre aspetto il verdetto, mi accontenterei di trent’anni di lavori forzati.

Ed ecco che, dopo aver mostrato le immagini di una tragedia globale, dopo aver fatto la conta dei morti, dopo aver mostrato il direttore generale della società che ha provocato tutto questo, il giornalista mi avverte, con quel tono da cameriere, che il tizio in questione

“Sarà sostituito”.

No, aspetta.

Cioè, questo mi manda a morire 11 persone, mi manda a puttane tutto il Golfo del Messico, e tutto quello che gli succede è che “viene sostituito”? E magari fosse finita qui. Dopo un paio di fermo immagine su Hayeard, il cronista riprende, dicendo che

“sono in corso trattative per la buona uscita, che dovrebbe oscillare fra

UNO E DIECI MILIONI DI STERLINE”.

Ma come, gli danno anche il premio?

Allora mi torna alla mente un articolo apparso sul web, nel quale si raccontava che un tizio di Napoli o giù di lì era stato condannato per aver rubato un pacco di Wafer da un euro e mezzo. Tre anni di domiciliari per il "mostro dei Wafer".

Magie del mondo libero. Viviamo in un sistema così perfetto che se rubi un dolcetto al discount ti danno tre anni. Se causi un disastro economico e ambientale senza precedenti ti danno dieci milioni di euro.

Mica male.












Clearco

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